Aprire una web agency a Lanzarote: la storia di Carlo

Con un piede in Italia ed uno in Spagna, idee innovative, la giusta dose di esperienza ed una gran voglia di fare, tre anni fa Carlo Capozzella decise di abbandonare gli studi e mettere in gioco il proprio talento.Ed oggi, a soli 27 anni, ha già fondato 2 società, l’italiana Cpz Group e la “sorella” spagnola Cpz Hispania. La sua è una web agency, ormai internazionale, specializzata in marketing, social media, web development e design.

Carlo, andare via dal proprio Paese e creare una nuova impresa comporta una buona dose di coraggio. Quanto è stato difficile prendere questa decisione?
Ci vuole grande forza di volontà e spirito di sacrificio, le rinunce sono tante. Può sembrare facile alla mia età, ma non è affatto semplice decidere di sposare grandi responsabilità, c’è sempre un po’ quella voglia di mollare tutto e vagabondare in giro per il mondo. Nel mio caso la fortuna è stata anche quella di incontrare e saper scegliere le persone giuste al momento opportuno, e non solo in ambito lavorativo.  Imprescindibile sicuramente il supporto della famiglia e delle persone che mi sono state accanto, in particolare di mio fratello che non a caso è uno dei punti di forza dell’agenzia. Soprattutto quando capisci che in Italia non c’è possibilità di crescita per un’impresa del genere e che l’unica alternativa è quella di andare via. All’estero ho avuto quelle opportunità che in Italia non avrei mai avuto, le varie collaborazioni internazionali di questi anni mi hanno dato l’esperienza necessaria ed oggi gestisco un team di 5 persone. Ovviamente le responsabilità si moltiplicano, ma devo ammettere che da quando sono in Spagna anche le soddisfazioni si stanno moltiplicando.

Quale CEO e Marketing Manager di Cpz Group e Cpz Hispania parlaci dei servizi offerti dal gruppo?
La nostra agenzia lavora a 360° per collegare obiettivi di business, strategia digitale e presenza sul web. Avendo sempre come finalità un’esperienza di contatto unica con l’utente finale. Avere sedi in due importanti Paesi come Italia e Spagna, ci consente di avere una visione ancora più ampia delle caratteristiche dell’utente medio, permettendoci di offrire ai nostri clienti un servizio sempre più finalizzato al raggiungimento di grandi obiettivi.

In cosa siete maggiormente specializzati?
Sfruttando l’esperienza acquisita nello sviluppo di progetti web interni, inizialmente ci siamo specializzati soprattutto nella realizzazione di siti web (dalle semplici pagine per ristoranti e negozi, a progetti medio-grandi) e nel campo del marketing e della pubblicità online.  Tuttavia ad oggi, con l’avvento della nuova società spagnola, avendo potuto ampliare il nostro team con la presenza di professionisti qualificati e con un’ottima esperienza nel settore, possiamo offrire ai nostri clienti un servizio globale nello sviluppo della migliore strategia di promozione, su misura per qualsiasi tipo di impresa dei settori più disparati.

Avete quindi realizzato anche portali web di livello nazionale?
Stiamo sviluppando diversi importanti progetti per il grande pubblico. Sicuramente il fiore all’occhiello della nostra agenzia è www.nextrema.com, portale di cashback già molto conosciuto in Italia, online da più di 3 anni, di cui abbiamo da poco lanciato la versione per il mercato spagnolo e puntiamo ad espandere ad altre nazioni europee e non. Stiamo lavorando molto anche su altri siti, per offrire agli utenti una navigazione fluida in un ambiente dinamico e moderno e presto saranno online tante altre novità.

Perché le Canarie e perché proprio Lanzarote e non un’altra isola?

Lo scorso inverno ho collaborato per 5 mesi con un’agenzia internazionale del settore vacanze online con sede a Tenerife, ho avuto così modo di conoscere i vantaggi che le isole Canarie offrono. Sono rimasto affascinato soprattutto dal clima, dal 90% di giorni di sole all’anno che sicuramente sono il miglior incentivo alla produttività.  Inoltre, quello spagnolo, rappresentava per me il mercato perfetto per fare il salto di qualità, poiché qui se lavori bene ottieni risultati. Certamente la Spagna non è il paradiso, ma offre opportunità che purtroppo l’Italia ancora nega. Quando poi nel giugno scorso ci siamo ritrovati a dover scegliere una delle isole per stabilire la sede della nostra attività, abbiamo optato per una delle isole minori, dove è più semplice sviluppare un business e farsi conoscere in breve tempo. Abbiamo preso contatti con diversi incubatori d’impresa ed il migliore si è rivelato sin da subito il “Vivero de Empresas” della Camera di Commercio di Lanzarote. Da lì la scelta è stata semplice.

Che riscontro state ottenendo sul territorio?
Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso da come stanno andando le cose. Nonostante qualche problema iniziale, dovuto soprattutto all’incapacità di alcuni professionisti a cui c’eravamo affidati, in pochi mesi siamo riusciti a farci apprezzare e sono arrivati lavori importanti e progetti interessanti. Abbiamo già realizzato diversi siti web per ristoranti ed imprese locali, promozioni pubblicitarie, design del logo, ecc. e stiamo lavorando per una famosa impresa dell’isola di cui non possiamo svelare il nome, che a breve presenterà grandi novità.

Quanto è importante avvalersi dell’aiuto di professionisti nel momento in cui si decide di avviare un’attività imprenditoriale all’estero?
È già difficile aprire un’attività nel proprio Paese, avendo a disposizione tutte le conoscenze dirette ed indirette di parenti, amici e conoscenti. Potete immaginare quanto possa esserlo in una nazione straniera, in cui la legislazione è differente. In Spagna poi le pratiche burocratiche sono abbastanza complesse. In generale il mio consiglio è quello di rivolgersi sempre ad agenzie e professionisti qualificati che, soprattutto nelle fasi iniziali, possano essere di grande aiuto. Noi ci siamo rivolti ad “InfoCanarie” che ci ha assistito per le pratiche con la ZEC (Zona Especial Canaria), orientamento strategico per la scelta dell’isola, le fasi di insediamento ecc. ecc.. Grazie a questo percorso siamo entrati in contatto con la Camera di Commercio di Lanzarote che mette a disposizione di chiunque un team, con persone esperte in diversi rami, che ci ha aiutato moltissimo.

È cambiato il tuo stile di vita da quando sei a Lanzarote?
Sono dell’idea che trasferendosi in un posto, ci si debba integrare facendo propri gli usi e la cultura locale. A me piace inglobarli nella mia quotidianità. Questa è una piccola isola nel mezzo dell’Oceano, con tutti i pregi e i difetti del caso. A Lanzarote, come più o meno in tutte le Canarie, la vita segue dei ritmi molto più “rilassati” di quelli in cui siamo abituati in Italia. Nella mentalità dei canari il tempo è a volte relativo. Sicuramente è un aspetto da tenere a mente soprattutto nelle attività lavorative. In generale qui si vive bene, ci si abitua a fare a meno di alcune cose mentre altre, impensabilmente, diventano quasi imprescindibili. La tranquillità, il relax, il sole ed il mare, scalzano la nostalgia. Anche se l’Italia manca sempre un po’, sia per quel che riguarda gli affetti, sia per le bellezze del Bel Paese, sia per la nostra cucina unica e difficilmente eguagliabile.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Nel breve periodo sicuramente far crescere e consolidare ancora di più le due società. A tal proposito siamo aperti a nuove collaborazioni. Inoltre realizzeremo senz’altro diversi grandi progetti interni e puntiamo a far crescere ancora di più www.nextrema.com.  Personalmente mi piacerebbe fare qualche altra esperienza in giro per il mondo, magari in qualche altro continente, prima di “mettere radici” e stabilirmi definitivamente da qualche parte. Chissà forse proprio in Italia, che in fondo, malgrado tutte le sue contraddizioni e nonostante divori sogni ed ambizioni, resta il Paese più bello del mondo.

carlo@cpzhispania.com

A cura di Nicole Cascione