Lanzarote segreta: idee e luoghi per esperienze uniche

Lanzarote, quarta isola dell’arcipelago delle Canarie, è sinonimo di spazi selvaggi, surf e curiosità naturali. I turisti la scelgono spesso come meta per i suoi luoghi più famosi. Del resto, attrazioni come le spiagge di Lanzarote o la Casa Museo César Manrique hanno reso l’isola conosciuta in tutto il mondo.

Essa, tuttavia, offre anche una serie di posti nascosti. Dai meravigliosi paesaggi, che variano da un punto all’altro dell’isola, passando per le insolite forme della natura per arrivare ai paesi poco noti, la Lanzarote non turistica presenta una versione più autentica rispetto a quella a cui accede il viaggiatore medio.

Insolita Lanzarote: i migliori luoghi lontani dal turismo di massa

Lanzarote è come uno scrigno, contenente decine e decine di gioielli, diversi per forma e colore, che non sono visibili a un’occhiata superficiale. Visitare i luoghi insoliti di Lanzarote significa lasciare a casa la mappa o il GPS e lasciarsi guidare dal richiamo dell’isola.

Mirador de Guinate, il punto panoramico segreto

Ubicato ad appena 5 minuti di macchina da Mirador del Rio, questo punto panoramico a ingresso gratuito è uno dei più bei posti segreti di Lanzarote. Impossibile da raggiungere con i mezzi pubblici, esso è una tappa obbligata in qualsiasi viaggio on the road.

Dalla strada che parte da Haría e Maguez, prosegui verso Mirador des Riu, fino a quando non vedrai il cartello per il Parco Tropicale di Guinate. Gira quindi a sinistra e prosegui sino alla fine della strada. Da qui vedrai un panorama mozzafiato dall’isola de La Graciosa al paesaggio delle Saline fino alla spiaggia di Es Mirador.

A differenza del più famoso, e frequentato, Mirador del Rio, qui non troverai tanta gente e non dovrai neanche fare la fila per scattare foto al panorama. L’unica cosa a cui fare attenzione è l’assenza di una qualsiasi recinzione.

Tenesar, alla scoperta del villaggio fantasma

Foto aerea del piccolo villaggio costiero, Tenesar, Lanzarote

La Lanzarote segreta è quella composta da paesini in cui isolarsi da tutto e da tutti, oltre che dai meravigliosi scorci naturali. Tenesar è l’esempio perfetto di un borgo di pescatori, ubicato lungo la costa nord-occidentale dell’isola, dove la natura la fa da padrona.

Se stai cercando cosa vedere d’insolito a Lanzarote, arriva alla rotonda di Tinajo e, da lì, prendi la strada che porta al Timanfaya, poi gira alla terza svolta sulla destra (c’è una ferramenta) e prosegui sulla strada, che poi diventerà uno sterrato, ma avanza senza indugi.

Il Bosquecillo, un ecosistema unico tutto da conoscere

Sulla cima della collina di Haría, vicino alla stazione radar, troverai il Bosquecillo. L’accesso al bosco parte da uno sterrato che inizia proprio dietro la stazione radar. Ma perché andare sino al Bosquecillo?

Se cerchi una Lanzarote non turistica qui potrai ammirare splendidi panorami, comodamente seduto su una panchina.

A poca distanza dal Bosquecillo si trova il Mirador del Risco, area che vanta un ecosistema unico, caratterizzato da animali e piante endemiche.

Playa Quemada, il posto sconosciuto che presto non sarà più tale

D’accordo, vuoi una Lanzarote insolita, ma sei venuto qui anche per godere delle bellissime spiagge, giusto? Playa Quemada è la soluzione perfetta se vuoi evitare le folle e dedicarti al relax assoluto.

Essa si raggiunge da un unico accesso, a sud di Porto Calero. Completamente diversa dall’elegante e sofisticato paese che lo precede (Porto Calero, appunto), Playa Quemada è formata da poche casette tipiche e da una bella spiaggia con ristorante che serve pesce fresco.

Approfittane, quindi, per goderti questi ultimi momenti di pace a Playa Quemada, dove gustare ottimo pesce, conversare con i residenti e, nell’ultima settimana di luglio, prendere parte alle tradizionali feste popolari.

Charco del Palo, spogliarsi di tutto per ritrovare la libertà

piscine naturali di acqua di mare a Charco del Palo, Lanzarote

Charco del Palo si trova sulla LZ1, subito dopo il giardino dei Cactus. Esso non è per tutti perché qui ogni servizio è rigorosamente per nudisti e naturisti.

Se l’idea di andare al supermercato come mamma ti ha fatto, non ti disturba, benvenuto in questo angolo segreto dell’isola.

Charco del Palo rientra sicuramente tra le visite insolite a Lanzarote per via delle esperienze da vivere in piena libertà.

Arrieta, la meta ideale per chi ama il campeggio

Situata nella parte nord dell’isola, Arrieta è una zona non turistica e gli individui che incontrerai saranno quasi tutti locals che amano il campeggio.

Guarda le stelle, mangia in riva al mare, e, durante una passeggiata al porto, visita la curiosa, e un po’ trasgressiva, Casa Rossa.

Tutte le case dell’isola devono rispettare una legge che le vuole con muri bianchi e pietra vulcanica, ma la Casa Rossa è un’eccezione. Essa, infatti, è costruita con mattoni rossi e pietre blu!

La nave fantasma di Telamon, una visita tra Storia e brivido

Parlando di escursioni a Lanzarote, hai solo l’imbarazzo della scelta. Se, però, stai cercando qualcosa che sia al di fuori degli itinerari più turistici, ecco che una visita alla nave fantasma di Telamon offre il mix perfetto tra Storia e brivido.

La nave, diventata uno dei simboli più noti dell’isola, è stata varata in Scozia nel 1953. Il Telamon è affondato il 31 ottobre 1981, a circa un miglio a est dal porto di Arrecife, mentre era diretto a Salonicco. Il 29 ottobre, una tempesta dal nome “Joseph” colpì l’Oceano Atlantico settentrionale, arrivando a fermarsi sulle Azzorre il 2 novembre.

Al giorno d’oggi il relitto del Telamon è parzialmente visibile.

Cueva de Los Verdes, viaggio al centro della Terra

Forse hai visto il film che s’intitola “Viaggio al centro della Terra”, o magari hai letto l’omonimo libro di Jules Verne. In ogni caso, esplorare Cueva de Los Verdes, uno dei luoghi segreti di Lanzarote, significa sentirsi proprio come se tu stessi scendendo sino al cuore del nostro pianeta.

Situata nella zona nord dell’isola, nel Comune di Haría, questa grotta fa parte di un sistema di tunnels sotterranei conosciuti con il nome di Jameos, dalla lunghezza di circa 6 km. Fra le visite insolite di Lanzarote, Cueva de Los Verdes è sicuramente uno di quelli che merita una visita per esplorare l’interno di questa affascinante grotta.

Il giardino dei Cactus, scoprire la Lanzarote insolita senza rinunciare al comfort

Forse questo giardino non fa propriamente parte dei luoghi insoliti di Lanzarote, perché è molto conosciuto, tuttavia, molte persone finiscono per non visitarlo perché preferiscono andare in spiaggia o dedicare del tempo ad altre escursioni. Il giardino dei Cactus però resta una meta imperdibile a Lanzarote.

Tanto per cominciare, il giardino dei Cactus è l’ultima opera realizzata dall’architetto César Manrique sull’isola. Situato a Guatiza, nel nord dell’isola, raggiungere il giardino è piuttosto facile, e, una volta arrivato in zona, non potrai sbagliarti grazie al gigantesco cactus in metallo che si trova proprio all’ingresso.

Per respirare una Lanzarote segreta, varca l’ingresso del giardino e perditi in circa 500 mq di sentieri lastricati che ti permetteranno di ammirare cactus provenienti dai 4 angoli del mondo.

Parco nazionale di Timanfaya, tra leggenda, Storia e natura

Paesaggio vulcanico del Parco Nazionale di Timanfaya, Lanzarote, Isole Canarie, Spagna

Fra le visite insolite a Lanzarote, quindi, è facile capire come mai questa al parco nazionale di Timanfaya abbia un certo fascino. Il parco, inoltre, è Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e Riserva della Biosfera sin dal 1993.

Per raggiungerlo, percorri la strada nazionale LZ67 e, verso metà strada, all’altezza dei paesi di Yaiza e Mancha Blanca, troverai un chiosco, che è la biglietteria del parco e che segnala l’ingresso allo stesso.

Anche se stai andando alla scoperta della Lanzarote segreta, sbagliarsi sarà impossibile perché, a segnalare l’ingresso al parco, ci pensa anche il Taro, conosciuto anche come il diavolo del Timanfaya, uno dei simboli più noti dell’isola.

I vigneti e la vite ultracentenaria, a contatto con una pianta di vite estinta altrove

Se sei un appassionato di vini, o semplicemente curioso di scoprire i dettagli della Lanzarote non turistica, dedica almeno qualche ora del tuo viaggio ai vigneti dell’isola, uno spettacolo da lasciare a bocca aperta.

Qui, inoltre, potrai trovare il Moscatel di Alessandria d’Egitto, un tipo di vite impossibile da trovare in qualsiasi altro posto dell’Europa continentale e non solo. A Lanzarote, invece, ci sono ancora delle piante di questo tipo di vite, alcune più che centenarie.

Tías, perdersi in questa cittadina prima che sia invasa dai turisti

Forse può stupirti ma, quando le persone pianificano cosa vedere a Lanzarote, spesso la cittadina di Tías viene esclusa dai loro piani, nonostante questa sia in continua espansione. Se stai cercando dei posti segreti a Lanzarote, quindi, segnati subito Tías.

La cittadina, infatti, è ancora un posto perfetto per scoprire una Lanzarote non turistica e il nostro consiglio è quello di inserire una sosta a Tías lungo il tuo viaggio perché, fra qualche anno, la situazione potrebbe essere molto diversa da quella attuale.

Essa, infatti, già conta un campo da golf che si trova vicinissimo al centro, buone strutture locali e la vicinanza all’aeroporto, nonché una posizione centrale. Esplorando Tías, inoltre, potrai respirare ancora la tipica atmosfera spagnola.

Tinajo e la sua meridiana, la caratteristica unica della chiesa di San Rocco

Situato nella costa nord-ovest dell’isola, Tinajo merita una visita anche solo per gli sbalorditivi esempi di architettura canarina. Una giornata alla scoperta della Lanzarote non turistica può cominciare con la visita alla piazza principale del paese, con la sua chiesa parrocchiale di San Rocco.

Qui, potrai ammirare la meridiana, caratteristica che rende la chiesa stessa un luogo molto particolare. Da annoverare senza alcun dubbio fra i posti nascosti di Lanzarote, la meridiana si trova tra la copertura della navata sinistra e il battistero.

Palma inclinata di Lanzarote, l’attrazione turistica che non esiste più

La palma inclinata è ubicata nelle vicinanze del Vulcano El Cuervo. Il suo nome in spagnolo è “Palmera Inclinada” e, com’è facile intuire, si trattava di una palma dall’inclinazione non comune.

Forse hai notato che stiamo scrivendo al passato e questo è perché, purtroppo, nel novembre 2022, una persona che non è stata ancora identificata ha abbattuto la palma inclinata. Pertanto, non è più possibile ammirarne l’inclinazione.

Museo Atlantico di Lanzarote, l’unico museo subacqueo d’Europa

Sculture di persone. Museo Atlantico, Lanzarote, Isole Canarie

Non importa se sei un appassionato di musei o se, di solito, alla sola idea di visitarne uno, storci il naso. Il Museo Atlantico ti permetterà di scoprire una parte segreta dell’isola, in cui abbracciare importanti valori umani come il rispetto della natura e dell’ambiente marino.

Tra i focus del museo, infatti, ci sono l’educazione e la conservazione del mondo sottomarino.

Ciò che rende il Museo Atlantico uno dei posti nascosti di Lanzarote che più meritano una visita è il fatto che sia l’unico museo sottomarino in Europa. Che cosa significa? Beh, per esplorare le creazioni subacquee, dovrai immergerti a una profondità di 12-14 metri.

Montaña Blanca, la bellezza più pura tra canyon e tramonto

Non è un mistero il fatto che, sull’isola, i tramonti siano da togliere il fiato. Montaña Blanca è considerato uno dei migliori posti segreti di Lanzarote da cui godere dello spettacolo del sole che si tuffa nell’oceano.

Per arrivarci, imbocca il sentiero che fiancheggia il monte, in direzione del paesino di Montaña Blanca. Ricordati di proteggerti dal vento, durante la camminata, portando con te un maglione o, meglio ancora, un cappotto.

Ermita de Las Nieves, la vista sull’oceano e sulle montagne

Recarsi alla Ermita de Las Nieves, situata nella parte nord dell’isola, significa anche visitare la sua cappella, ubicata in cima al Risco de Famara.

Anche qui l’isola rivela la sua anima non turistica, grazie a una vista meravigliosa che abbraccia sia l’oceano sia le montagne, e che ti farà sentire tutt’uno con la forza di Lanzarote. La salita sul Risco, inoltre, vale di per sé il viaggio.